Il Coordinamento delle iniziative di contrasto del gioco d’azzardo per la prima volta si riunirà il 27 maggio 2013 poiché la scorsa settimana a seguito della presentazione di una proposta di legge sul gioco sottoposta da Pd, Idv,Sel-Verdi e Fds vi è stata un’udienza della Commissione regionale “Politiche per la salute e politiche sociali”. Continua l’impegno della Regione Emilia Romagna per contrastare il gioco d’azzardo e sopratutto per tutelare quei giocatori che si fanno sopraffare dall’impeto e cadono nella ragnatela della lupodatia.
Gli amministratori provinciali della regione, indicati dai presidenti della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, formano il Coordinamento delle iniziative di contrasto del gioco d’azzardo che è stato istituito dal Coordinamento welfare unitario delle associazioni di rappresentanza delle autonomie locali dell’Emilia Romagna -Caler- . Il Coordinamento sollecita il Parlamento e l’Assemblea legislativa regionale ad emettere iniziative legislative di prevenzione anche coinvolgendo le attività scolastiche con una forma di collaborazione che porti a tutelare tutti i giocatori, sopratutto i più giovani a non “soggiacere” al gioco d’azzardo. Sono coinvolti in queste iniziative le amministrazioni comunali.
Uno degli impegni primari del Coordinamento delle iniziative di contrasto del gioco d’azzardo è quello di organizzare dei corsi di formazione per gli esercizi commerciali -nei quali è coinvolta l’Asl- ed un marchio regionale per i locali nei quali non trovano spazio apparecchi di gioco. Questo verrà senza dubbio affrontato nella riunione in programma il 27 maggio prossimo.